NOT KNOWN DETAILS ABOUT CONDANNA PER TRAFFICO DI DROGA

Not known Details About condanna per traffico di droga

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La pena edittale prevista dal codice penale per il read more reato di calunnia è quella della reclusione compresa tra un minimo di due anni e un massimo di sei anni.

Il reato di diffamazione può anzitutto essere commesso con semplici dichiarazioni orali, mediante scritti o attraverso immagini. In realtà, qualsiasi forma di “comunicazione” verso più persone, lesiva della reputazione altrui, può integrare il delitto.

Inoltre, alcuni tipi di comunicazioni su World-wide-web si realizzano attraverso strumenti che corrispondono advert “altro mezzo di pubblicità” di cui parla il terzo comma dell’artwork. 595 del codice penale.

È opinione prevalente in dottrina e giurisprudenza che, for every configurarsi il reato, la denuncia o la simulazione siano idonee a fare iniziare un procedimento penale.

Si pensi al critico d’arte o al critico cinematografico: la sua opinione sarà sempre legittima purché non trascenda nelle offese gratuite e sia di rilevanza pubblica.

: La diffamazione avviene quando il soggetto passivo, ossia la persona offesa, non è presente o non è in grado di percepire direttamente l’offesa.

Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di promoting nei limiti indicati nell’informativa.

La reputazione altrui potrebbe essere offesa (o ulteriormente compromessa) anche da affermazioni vere, e persino già abbastanza note. Non sempre abbiamo il diritto di dire a chiunque, qualunque cosa – magari vera ma offensiva – su un’altra persona.

In questi casi, quando la verità del fatto attribuito è provata oppure il querelante è addirittura condannato for each questo fatto, allora l’autore delle dichiarazioni non è punibile… A meno che non abbia rispettato il criterio della “continenza” nel modo di esprimersi.

La Corte suprema austriaca si è rivolta a quella europea per verificare la possibilità di chiedere a Facebook di oscurare i commenti anche nel resto del mondo, dimostrando ancora una volta che la tutela della persona, in rete, è una questione controversa e complessa e che le sentenze nazionali hanno hanno limiti territoriali che il World wide web non ha.

Secondo alcuni autori e determinata giurisprudenza, il reato di calunnia si deve considerare un reato plurioffensivo, perché l’oggetto della tutela apprestata dall’articolo 368 del codice penale dovrebbe essere ravvisato anche nella libertà dell’innocente accusato e nel suo onore.

Proprio su questo punto, si attende il 4 giugno la decisione della Corte di Giustizia europea, che deve esprimersi sulla diatriba tra una cittadina austriaca al centro di commenti lesivi e Facebook.

Nella diffamazione a mezzo stampa, ci sono altre previsioni degne di nota. Se all’atto diffamatorio a mezzo stampa si aggiunge la circostanza che esso consiste nell’attribuzione alla persona offesa di un fatto determinato, la pena prevista è particolarmente severa.

Ciò in ragione della particolare credibilità e considerazione sociale di cui dovrebbero godere questi soggetti.

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